Il termine Borderline è sempre più spesso utilizzato per descrivere persone impulsive, tendenti ad accessi di rabbia e con umore instabile.
Tratti borderline possono essere presenti in ciascuno di noi, soprattutto in momenti di forte stress.
Per parlare, invece, di Disturbo Borderline si deve fare riferimento a dei criteri diagnostici più specifici che descrivono un vero e proprio disturbo psichico che si sviluppa e consolida nella prima età adulta.
Il Disturbo Borderline rientra tra i Disturbi di Personalità.
Con tale concetto si fa riferimento ad una modalità pervasiva e costante di percepire, agire e relazionarsi che genera un disagio significativo o una compromissione funzionale della persona che presenta tale disturbo.
Nello specifico, secondo il DSM 5, il Disturbo Borderline di Personalità presenta le seguenti caratteristiche:
- Timore costante di abbandono
- Continui tentativi per evitare un possibile abbandono
- Instabilità nelle relazioni
- Impulsività ricorrente
- Messa in atto di comportamenti potenzialmente pericolosi per sé
- Difficoltà nella gestione della rabbia
- Costante senso di vuoto
- Comportamenti autolesionisti o tentativi di suicidio
- Umore instabile
Il Disturbo Borderline si presenta con modalità anche molto differenti da persona a persona.
Ciò che si ritrova costantemente è il forte e costante timore di essere abbandonati.
Tale timore genera nella persona varie manifestazioni, spesso psicopatologiche.
Tra queste il costante senso di vuoto, che può portare alla costante messa in atto di comportamenti eccitanti e, spesso, pericolosi pur di non sentire il fastidioso e angosciante sentimento di non avere nulla.
La paura dell’abbandono genera, inoltre, costante ansia nel soggetto.
Egli può mettere in atto vari comportamenti pur di evitare un possibile abbandono.
Tra questi rientrano gesti autolesivi e tentativi di suicidio che hanno il fine di sollecitare cure e attenzioni costanti da parte dell’altro.
Il soggetto borderline è disposto, dunque, a mettere a rischio la propria vita pur di mantenere la presenza dell’altro.
Tuttavia, se da una parte il soggetto borderline è disposto a tutto pur di non perdere l'altro, ponendosi spesso in una condizione inferiore di accettazione di qualsiasi richiesta, nei momenti in cui non si sente sufficientemente amato può manifestare una rabbia profonda che si esprime in gesti aggressivi ed esplosivi.
Tipica di molte persone che prontano un disturbo borderline è la tendenza all’impulsività e messa in atto di comportamenti e stili di vita pericolosi.
Al disturbo borderline spesso si possono associati altri disturbi psichici.
Più spesso si ritrovano:
- Disturbi d’ansia
- Depressione
- Disturbi alimentari
La presenza di tratti borderline persistenti o di un vero e proprio disturbo di personalità ha effetti particolarmente profondi sulla vita di una persona e di coloro che vi si relazionano.
È importante dunque intervenire, attraverso un percorso di psicoterapia, al fine di raggiungere una maggiore stabilità dell’umore, imparare a contenere agiti e comportamenti pericolosi e raggiungere così una migliore qualità della vita.
Dott. Francesco Scaccia
Psicologo Psicoterapeuta
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Bibliografia
- American Psychiatric Association (2014). Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali. DSM - 5. Raffaello Cortina Editore.
- cBenjamin Lorna Smith (1999). Diagnosi interpersonale e trattamento dei disturbi di personalità, Las.
- Cancrini Luigi (2006). L’oceano borderline. Racconti di viaggio, Raffaello Cortina Editore.
- Kernberg et al. (2000). Psicoterapia delle personalità borderline, Raffaello Cortina Editore.
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