Ogni famiglia può essere considerata come un sistema in continuo sviluppo e mutamento.
Nella storia di ogni gruppo familiare, infatti, si può individuare un momento che ne rappresenta l'origine e, successivamente, fasi di sviluppo in cui il sistema tende ad adattarsi ai mutamenti dei bisogni dei singoli membri che ne fanno parte.
Per descrivere questo processo mutativo della famiglia si è soliti fare ricorso al concetto di Ciclo Vitale.
Il Ciclo Vitale di una famiglia consiste nell'insieme delle tappe che hanno rappresentato il suo percorso di sviluppo.
Generalmente si è soliti individuare le seguenti fasi:
- il giovane adulto;
- la formazione della coppia;
- dalla coppia alla famiglia;
- la famiglia con bambini piccoli;
- la famiglia con figli adolescenti;
- la famiglia con figli adulti (famiglia trampolino di lancio);
- la famiglia anziana.
Recentemente, al Ciclo Vitale sono state aggiunte nuove fasi che sempre più spesso caratterizzano la storia dei gruppi familiari.
Le nuove tappe sono:
- la pianificazione e attuazione della separazione e divorzio;
- la ricostruzione di una nuova famiglia.
Ad ogni fase specifica del Ciclo Vitale la famiglia si ritrova a dover affrontare dei compiti di sviluppo.
Tali compiti consistono in una ristrutturazione del sistema familiare che si rende necessaria con il mutare delle esigenze e dei desideri dei membri della famiglia, che tendono ad evolversi con il passare del tempo.
Si pensi, ad esempio, a come possono cambiare le esigenze di autonomia e libertà di un figlio nel corso della su vita.
Quando una famiglia non riesce ad adattarsi a tali cambiamenti molto spesso va in contro a quello che viene definito come Blocco Evolutivo.
Le dinamiche familiari diventano rigide, i ruoli e le regole tendono a non adeguarsi ai cambiamenti con il rischio che dinamiche che un tempo si erano rivelate utili per il benessere dei membri del sistema, con il tempo possono diventare causa di difficoltà nelle relazioni e di sofferenza individuale.
È il caso, ad esempio, di due partner che, dopo il matrimonio, non riescono a rimodulare i rapporti con le rispettive famiglie di origine, con il rischio che non si crei uno spazio di autonomia per la coppia, con continue ingerenze da parte dei rispettivi genitori.
Quando si crea un blocco evolutivo della famiglia, la psicoterapia familiare si configura come lo strumento d’eccezione.
La psicoterapia permette alla famiglia di riprendere il proprio normale percorso evolutivo, aiutando i membri ad esprimere liberamente propri bisogni, a rinegoziare regole e dinamiche interpersonali, permettendo così alla famiglia di evolvere e riacquisire la capacità di adattamento necessaria al suo benessere.
Dott. Francesco Scaccia
Psicologo Psicoterapeuta
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Bibliografia
- Haley Jay (1976). Terapie non comuni. Tecniche ipnotiche e terapia della famiglia, Casa Editrice Astrolabio.
- Malagoli Togliatti M.; Lubrano Lavadera A. (2009). Dinamiche relazionali e ciclo di vita della famiglia, Il Mulino.
- E. Scabini, L'organizzazione famiglia tra crisi e sviluppo, Milano 1985.
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